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Riflessione

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2011 12:44
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OFFLINE
Post: 2
Città: MONTEROTONDO
Età: 54
Sesso: Maschile
03/07/2011 14:51

Allargare la protesta
Carissimi trenitalici,
mi scuso per essere stato latitante nelle ultime settimane ma, mio malgrado, il lavoro mi ha portato altrove.
Vorrei sottoporvi una riflessione che ho maturato in questi giorni in proposito al servizio di trasporto ferroviario e di come la nostra la protesta e dei pendolari delle altre tratte, sia stata “manovrata”.
Vengo al punto, il cinque maggio è scattata la protesta col blocco spontaneo dei binari. Benissimo! Da quel momento in poi, si sono susseguiti due incontri in comune, un incontro “in casa” delle ferrovie e, infine, il traguardo finale dall'assessore Regionale. Lo stesso percorso è stato predisposto per i “protestanti ferroviari” delle altre tratte.
La mia impressione è che il tutto sia stato incanalato in una sorta di percorso precostituito, in una sceneggiatura in cui le parti sono già assegnate. Le istituzioni ferroviarie e politike, ci hanno manovrato al fine di perseguire l'obbiettivo di svilire, diluire, deviare, stemperare e infine, disperdere la nostra e l'altrui protesta, con una tecnica molto raffinata: fingendo disponibilità (la politica) l'assessore Regionale infatti, si è reso immediatamente disponibile ad incontrarci, e trasparenza (le ferrovie) il dottor Semplice non è stato parco e ha sciorinato mille dati e informazioni così che noi fossimo indotti a “percepirlo” come trasparente e, la ciliegina sulla torta, è stata l'averci dato il suo cellulare. Questa è una tecnica di comunicazione aziendale...(ammettere le proprie responsabilità, mostrarsi sensibili e accogliere la rabbia dell'interlocutore, rassicurarlo, mettersi a disposizione,ecc.)
Alla fine infatti, cosa abbiamo ottenuto materialmente? La promessa che a novembre il primo dei tre treni in arrivo, sarà destinato alla nostra Fr1…Cioè un grande nulla!!
Questi signori ci spingono alla creazione di un comitato per meglio perseguire i loro intenti. Non mi piace l'idea di essere manovrato, non mi piace l'idea che la politika abusi della parola “cittadino” fingendo di porsi allo stesso livello dei cittadini, quelli veri.
E alla fine, per l'ennessima volta mi ritrovo a dirvi che il vero problema è l'idea di come le istituzioni politike intendono far muovere le persone in Italia e nella nostra Regione o meglio dove gli investimenti (quelli corposi) siano destinati, alla gomma o al ferro? Mi pare che l'assessore la sua risposta l'abbia data...Ovviamente alla gomma. La situazione non migliorerà per il trasporto ferroviario così come non migliorerà per il trasporto locale municipale, semplicemente perchè manca la volontà politica che a sua volta, si lega agli interessi economici di mastodontiche cordate di imprese private...La politika non è mai veramente indipendente (almeno in Italia). Per il prossimo autunno propongo un assise generale di tutti i comitati e gruppetti di pendolari più o meno organizzati della regione, al fine di discutere e promuovere una nuova stagione di proteste così da accrescere la visibilità e se possibile, far scoppiare la contraddizione di chi dice di voler potenziare e sviluppare ma non ci mette i soldi, quelli veri. Spingiamo tutti insieme, la Regione Lazio ad invertire le sue priorità investendo i nostri soldi nei treni, nelle metropolitane, insomma sul trasporto pubblico.

Proporrei addirittura uno slogan: il trasporto pubblico di Roma e della sua area metropolitana come quello di Berlino. Una sfida, ne siamo capaci?

OFFLINE
Post: 52
Città: MONTEROTONDO
Età: 55
Sesso: Maschile
05/07/2011 09:08

Ciao,
come ti ho risposto in privato, non penso che ci sia una "sceneggiatura appositamente predisposta": sei troppo buono nei loro confronti!
Concordo sul fatto che i nostri interlocutori, ciascuno per conto proprio, hanno applicato con noi tecniche di dissuasione di massa.
In effetti noi siamo una massa, non un'organizzazione. La differenza è sostanziale! Nella massa si accumulano occasionalmente (e bovinamente) le espressioni di rabbia di molti ma ciascuno, in fondo, fa forza sugli altri solo per sfogare il proprio malessere.
Conseguenze: Nelle riunioni si dicono tremila volte le stesse cose; Il più delle volte da parte di persone che non ascoltano gli altri e pensano solo ad urlare, a lamentarsi, ai tre o quattro minuti di show in cui possono sfogare la propria rabbia, forti del consenso di tutti;
Siamo fisicamente uniti ma separati negli intenti e questo ci penalizza.
Questo forum è deserto, la mailing list è occasionale (sono i primi strumenti di coordinamento).
Noi abbiamo a che fare con DIRIGENTI: sanno come trattare le persone, come relazionarsi in pubblico, come dissuadere le masse.
Era fin troppo prevedibile che, passata la fiammata di concitata passione, tutti saremo tornati bovinamente a subire.

Ma alla prossima occasione che facciamo, riniziamo TUTTO da capo?
Ci faremo nuovamente prendere per i fondelli?
Credo di sì.
A NOI SERVE UN'ORGANIZZAZIONE STRUTTURATA che non "molli l'osso" neanche nei momenti di calma come questo.
[Modificato da m.dennix@tiscali.it 05/07/2011 10:56]
OFFLINE
Post: 19
Città: MONTEROTONDO
Età: 56
Sesso: Maschile
09/07/2011 12:44

concordo e aggiungo...
Carissimi amici,
comprendo il vostro stato d'animo però non è il caso di abbattersi,
un po' di situazioni sono fisiologiche: caldo, ferie, stanchezza,
non favoriscono certo le attività organizzative.
C'è una protesta e c'è una fase successiva.
All'inizio tutti ti ascoltano, ti danno anche ragione, ti propongono dei correttivi,
dei miglioramenti, poi ognuno ritorna verso la propria casa, il proprio lavoro, la propria vita
e inevitabilmente ci si perde di vista.

Credo sia molto importante RESTARE UNITI, il nostro compito non è finito.
Dobbiamo rappresentare un "osservatorio permanente" che al di là della forma comitato/grupppo indipend./altro
possa vigilare con continuità l'evolversi del tema trasporto pubblico.
Siamo i soggetti che possono certificare la reale validità del servizio (frequentazioni quotidiane)
e magari smonatare, cifre alla mano, le statistiche degli addetti ai lavori relative
ai treni in orario (pensate alla sezione disservizi sul forum).
Inoltre, quando maturerà il tempo delle promesse (es.nuovo treno a nov/dic 2011, imminenti lavori
per la rete fognaria della staz. di Monterotondo) manifestate nelle riunioni con gli Enti, sarà importante che ci sia qualcuno a verificare che gli impegni presi di fronte a cittadini pendolari, giornalisti, politici
e tecnici vengano rispettati.
Se in quel momento non ci sarà nessuno, NOI AVREMO PERSO.
L'obbiettivo dei nostri interlocutori è diluire la protesta e lasciare che il tempo faccia il suo corso.

Dobbiamo restare uniti e allargare il bacino di attenzione.
Daltronde l'idea di coinvolgere gli utenti di tutta la linea era già emersa nelle primissime
fasi della protesta, invece, spesso si parla di Sabina (con tutto il rispetto),
di Monterotondo (con tutto il rispetto, ci vivo), dimenticando che parliamo dell'area
metropolitana di Roma e delle esigenze delle persone che concorrono a formare il dato complessivo dei 110.000 viag./gior.
Far passare la protesta come problema locale (vedi articoli copia\incolla sui famosi 200 occupanti di Monterotondo)
vuol dire non volerlo affrontare e relegarlo a questione di secondo piano.

Soltanto l'interazione civile e organizzata con gli altri pendolari potrà incidere su chi decide.
E' necessario che il pendolare, "cittadino virtuoso" in un contesto generale in cui tanti avallano
politiche per il contenimento delle emissioni nocive ma pochi le perseguono, possa godere di treni
che vengano considerati mobilità EQUIVALENTE al trasporto su gomma e non mobilità di SERIE B.

Infine una riflessione già fatta in passato, mi scuso per la ripetizione,
bisogna scegliere e condividere una modalità semplice, fluida, unica,
di comunicazione, altrimenti rischiamo di disperdere idee e risorse
in mille canali, spesso non collegati.
Credo che temi come: la scarsa partecipazione al forum, le difficoltà organizzative, il coordinamento del gruppo,
abbiano un comune denominatore e sarebbe il caso di discuterne, io ci sono, attendo riscontri.

un abbraccio a tutti, naturalmente anche i gemellati FR5,
salver
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