incontro con assessore regionale
Cari pendolari arrabbiati, per restare sul tema “Ci scusiamo per il disagio…”,
ad un mese dalla protesta del 6 maggio, messa in atto spontaneamente da pendolari che, dopo gli ennesimi ritardi e soppressioni subiti, ha occupato i binari della stazione di Monterotondo e bloccato un treno, si sono ottenuti ben due incontri informativi presso il Comune di Monterotondo (6 e 20 maggio), a cui hanno partecipato pendolari, esponenti di Trenitalia, RFI, Regione Lazio e delle amministrazioni di alcuni comuni della zona est di Roma.
Per ultimo, il 6 giugno si è tenuto un incontro con l’Assessore Lollobrigida (Politiche Mobilità e Trasporto Pubblico Locale – Regione Lazio), i Sindaci dell’area (Monterotondo, Fara Sabina, Montelibretti) e i rappresentati dei pendolari per dare ascolto alle problematiche emerse sulla rete FR1.
I pendolari hanno apprezzato la risposta in tempi brevi delle istituzioni regionali e cittadine alle loro richieste, evidenziando la necessità che ai tavoli partecipino in futuro anche i Sindaci di altri comuni, i cui cittadini utilizzano quotidianamente la FR1 (Mentana, Tor Lupara, Capena, Moricone, Guidonia, ecc.), il Sindaco di Roma (FR1 attraversa la città e serve strutture quali Fiera di Roma e aeroporto Leonardo da Vinci; inoltre, alcune stazioni sono nodi di interscambio di trasporti ferro-ferro o ferro-gomma) e i consiglieri regionali eletti nelle aree della FR1. Nell’incontro si è reso evidente che la linea FR1 trasporta il maggior numero di utenti (circa 110.000 utenti viaggi/giorno), rispetto alle altre reti ferroviarie della Regione Lazio.
Sono stati evidenziati disagi e difficoltà che i pendolari della FR1 devono subire da anni quotidianamente. A fronte di ciò, queste sono state le richieste presentate:
- puntualità treni e azzeramento soppressioni;
- miglioramento condizioni igienico-sanitarie e di comfort dei treni, con aumento manutenzione degli stessi ed in particolare delle porte;
- miglioramento servizi di stazione, comunicazioni audio-visive, sicurezza e accessibilità alle banchine, mediante interventi di adeguamento strutturale e di riqualificazione delle stazioni e della linea ferrata;
- miglioramento qualità e quantità del servizio, mediante la fornitura di nuovi convogli a maggiore capacità o l’inserimento di ulteriori treni e sostituzione dei convogli obsoleti;
- integrazione dei trasposti extraurbani tra ferro e gomma, mediante tavolo tecnico con Trenitalia-FRI-Cotral, per aumentare l’offerta nelle fasce attualmente non servite e per incrementare i servizi da e per le stazioni.
I pendolari hanno dato atto a Trenitalia dello sforzo di superare l’attuale periodo di emergenza; hanno evidenziato che ciò è stato possibile solo grazie al prestito “temporaneo” di alcuni convogli da parte delle regioni limitrofe e che nulla ad oggi garantisce che, una volta concluso il prestito, i disagi non si ripresentino.
L’Assessore Lollobrigida e i tecnici regionali prendendo atto delle richieste hanno dichiarato che:
a. uno dei primi 3 convogli previsti dal contratto di servizio con Trenitalia per la fornitura di nuovi treni con maggiore capienza, sarà destinato alla FR1 a partire da novembre 2011;
b. verrà individuato un metodo perequativo per distribuire tutti i nuovi convogli, come da allegato 9 del contratto di servizio previsto da Regione Lazio e Trenitalia;
c. sono stati pubblicati 2 bandi rivolti ai comuni per interventi di riqualificazione e adeguamento delle stazioni;
d. è in approvazione un finanziamento di circa 20 M€ per interventi infrastrutturali sulla rete di trasporto su ferro della Regione, la cui lista di priorità di intervento è in fase di definizione;
e. è in fase di avvio un intervento di adeguamento della rete FR1 (“sezioni corte”) che consenta entro il 2015 maggiore frequenza di treni atti a ridurre ritardi e/o soppressioni;
f. i fondi recuperati per le penali da applicare a Trenitalia, per il non rispetto dei termini del contratto di servizio e per i disservizi, verranno riutilizzati per il miglioramento dei servizi offerti ai pendolari, incluso l’acquisto di nuovi treni.